Nell’ambito dell'inchiesta sulle cooperative che si occupavano della gestione di migranti nel Lazio, sono finite agli arresti domiciliari la moglie e la suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro. Le accuse a carico della due donne sono, a vario titolo, quelle per i reati di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio. “Continuo a confidare nella giustizia” ha dichiarato Soumahoro.