Nuovo vertice del Consiglio dei ministri oggi per discutere sul decreto legge contro la criminalità minorile, per contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile, in seguito agli episodi di Caivano e Palermo. Tra le misure previste dal decreto, anche la possibilità di vietare l’utilizzo di piattaforme o servizi informatici e telematici specificamente indicati, lo stop all'utilizzo del cellulare e il carcere per i genitori che non mandano i figli alla scuola dell’obbligo. Nella bozza è indicata anche la possibilità di un percorso di rieducazione del minore e lo stanziamento di fondi (32 milioni di euro in tre anni) per le scuole del Sud Italia.