Per i vaccini Pfizer e Moderna sarà possibile allungare il periodo di tempo tra la somministrazione della prima e della seconda dose da 21 a 42 giorni. In questo modo milioni di persone in più potranno ricevere una prima inoculazione di vaccino.
E' quanto stabilito dal Comitato tecnico sanitario e dall'Agenzia italiana del farmaco: solo così sarà possibile immunizzare nel breve tempo altri 3 milioni di persone tra i soggetti più a rischio.
Per quanto riguarda le singole Regioni, quelle che rispetteranno i target previsti dal piano vaccinale, riceveranno ulteriori dosi sulla base di un meccanismo di compensazione in virtù di un alto numero di somministrazioni. Dosi che andranno ad aggiungersi a quelle spettanti, equamente, ad ogni Regione. A chiedere più dosi, in particolare, Veneto, Lombardia e Piemonte.