Anche se l’andamento della curva epidemiologica sta migliorando, seppur lentamente, e il tasso di ospedalizzazione dei pazienti Covid non è più allarmante, a destare preoccupazione è ora il cosiddetto “Long Covid”, e cioè la persistenza di alcuni sintomi della malattia anche dopo la guarigione e a distanza di tempo dalla negativizzazione.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, almeno il 25% delle persone che hanno contratto il Covid continua a manifestare sintomi anche dopo quattro o cinque settimane. Mentre nel 13% dei casi i sintomi possono durare anche fino a dodici settimane.
Tra le manifestazioni più diffuse ci sono astenia (debolezza muscolare e affaticamento, ndr), dolori di vario tipo, difficoltà a concentrarsi e problemi di memoria.