Il conflitto in Medioriente è giunto al giorno 623. Un cambio di regime in Iran sarebbe "inaccettabile" e l'assassinio della Guida suprema del Paese, Ali Khamenei, "aprirebbe il vaso di Pandora": lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Israele intanto comunica di aver effettuato diversi raid a Teheran, colpendo decine di obiettivi. Un missile iraniano ha causato 7 feriti e ingenti danni nel sud dello Stato ebraico a Beer Sheva. Gli Stati Uniti confermano di aver avviato contatti diretti diplomatici con l'Iran e Donald Trump frena sulla possibilità di attaccare direttamente la Repubblica Islamica assieme allo Stato ebraico: "Entro due settimane decideremo". Oggi a Ginevra vertice dei ministri degli Esteri di Germania, Francia e Regno Unito con quello iraniano Araghchi e con l'alto rappresentante Ue per la Politica estera. C'è ancora tempo per una soluzione diplomatica, secondo il britannico Lammy.