La Commissione europea ha lanciato l’allarme sull’emergenza alimentare mondiale provocato dal blocco del grano ucraino, denunciandola come un’arma nelle mani di Putin.
Il capo dell’amministrazione militare-civile di Zaporizhzhia, Evgenij Balitskij, accusa la Russia di rubare il grano all’Ucraina per poi rivenderlo. Secondo Balitskij, i treni carichi di grano arrivano in Russia e da lì la materia prima viene spedita sulle navi verso l’Africa e il Medio Oriente. “Inviamo grano attraverso la Russia, i principali contratti sono stati conclusi con la Turchia. I primi treni sono già passati attraverso la Crimea, sono diretti in Medio Oriente”, spiega.