La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che coinvolge Libano, Siria e Iran giunge al giorno 468. Shas, il partito religioso di destra israeliano, annuncia: "Ostacoli superati, concluso l'accordo con Hamas". Un passo avanti dopo l'impasse interno che aveva costretto il primo ministro israeliano a ritardare il via libera (ECCO COSA PREVEDE L'ACCORDO) sul cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi. Domani, venerdì 17 gennaio, il governo israeliano si riunirà per il via libera ufficiale all'intesa. Hamas conferma: "Firmeremo entro stasera". L'accordo prevede una tregua di sei settimane a partire da domenica 19 gennaio. Intanto Tel Aviv non ferma i raid sulla Striscia: oltre 70 le vittime. Secondo Hamas, Israele ha preso di mira un luogo a Gaza dove è tenuta in ostaggio una donna.