La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 558. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha affermato che le truppe rimarranno nelle cosiddette zone di sicurezza nella Striscia di Gaza, in Libano e in Siria a tempo indeterminato. "A differenza del passato, l'esercito israeliano non sta evacuando le aree che sono state liberate e conquistate", ha detto. Almeno 11 persone sono morte in due raid israeliani a Gaza City e Khan Younis: tra le vittime ci sono anche donne e bambini. Secondo Amande Bazerolle, coordinatrice dell'organizzazione non governativa Medici senza frontiere a Gaza, la Striscia "è diventata una fossa comune per i palestinesi e per quelli che vengono in loro aiuto".