Dal Cremlino fanno sapere che, dopo il gas, la Russia minaccia anche la guerra del grano. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha infatti dichiarato: “Forniremo cibo e raccolti solo ai nostri amici. Non forniremo invece i nostri prodotti agricoli ai nostri nemici (Europa e Nord America), da cui non compreremo nulla”.
Secondo Paolo Gentiloni, commissario Ue per gli Affari economici e monetari, la minaccia di Mosca di tagliare le forniture alimentari di grano non avrà conseguenze per la sicurezza alimentare dell'Europa, ma potrà averne sui prezzi. A pagare poi sarebbero i Paesi più in difficoltà, dove ci sono carestie e problemi di sicurezza alimentare, come per esempio l’Africa”.