La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.142. Cominciati a Istanbul i nuovi colloqui tra Usa e Russia. "Ogni presenza" di truppe di Paesi Nato in Ucraina, "indipendentemente dalla bandiera, insegne e il mandato dichiarato, sarà considerato dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza e porterà il rischio di uno scontro diretto con l'intera Alleanza". Lo ha ribadito la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere a conoscenza della presenza di almeno 155 cinesi che combattono al fianco della Russia contro l'Ucraina. Ma Pechino ha respinto come "assolutamente infondate" le affermazioni di Kiev. Nel frattempo è aumentata la tensione tra il Cremlino e l'Eliseo: una dipendente del ministero degli Esteri russo è stata infatti fermata il 6 aprile dal servizio di frontiera francese. Per il Cremlino "il fermo aggrava ulteriormente le relazioni bilaterali, già danneggiate da Parigi".