Un infermiere professionale originario della Campania, Raffaele Zagaria, lavorava all’ospedale Grassi di Ostia ed è deceduto a marzo dell’anno scorso dopo un mese di ricovero a causa del Covid-19. Raffaele ha lasciato una moglie di 40 anni e due figlie piccole.
L’infermiere aveva più volte richiesto alla direzione sanitaria del Grassi e all’Asl Roma 3 di non essere collocato nel reparto Covid dell’ospedale a causa delle sue condizione di salute precarie da immunodepresso. Richieste che a quanto pare sono state totalmente ignorate. L’uomo infatti, dopo essere stato collocato in prima linea contro il Covid, ha contratto l’infezione e, come temeva, è deceduto.
Dopo la sua morte, la vedova ha inoltrato una richiesta di risarcimento danni contro la Asl Roma 3. Richiesta che però è stata rigettata senza motivo.