Secondo la Cgia di Mestre (l'Associazione Artigiani e Piccole Imprese), la pandemia prima e la guerra in Ucraina dopo, hanno l’inflazione alle stelle, mettendo sotto pressione le famiglie italiane, sempre più indebitate.
Al 31 dicembre 2021, infatti, il debito delle famiglie italiane ammontava complessivamente a 574,8 miliardi di euro, 21,9 miliardi in più rispetto all’anno precedente. L'importo medio per nucleo famigliare era di 22.237 euro, 851 euro in più se confrontato con il dato del precedente anno.
La maggiore incidenza del debito sul reddito, in particolare, si registra nelle famiglie economicamente più deboli, ovvero in quelle a rischio povertà ed esclusione sociale.
Tuttavia, secondo la Cgia, a preoccupare non sono tanto i dati registrati, quanto i numeri che non possono essere evidenziati, come ad esempio quelli legati al rischio usura.