Il conflitto in Medioriente è giunta al giorno 620. Lunedì sera un attacco israeliano ha colpito la tv di Stato iraniana, provocando diversi morti. In risposta a questo, nella notte almeno 20 missili iraniani hanno colpito Israele. Forti esplosioni sono state avvertite a Tel Aviv e Gerusalemme. L'esercito israeliano ha annunciato di avere ucciso il generale iraniano Ali Shadmani, che era stato nominato venerdì a capo del quartier generale centrale di Khatam al-Anbiya, cioè il comando unificato delle forze armate iraniane che si occupa del coordinamento delle operazioni militari congiunte. Il premier israeliano Netanyahu non ha escluso l'eliminazione della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Khamenei, che da venerdì si troverebbe in un bunker sotterraneo. Intanto, secondo quanto riporta la Cnn, l'Intelligence Usa ritiene che, prima che Israele lanciasse il suo massiccio attacco contro l'Iran venerdì, Teheran non stesse perseguendo attivamente la costruzione di un'arma nucleare.