La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.364. La Ue punta alla creazione di una sorta di "Schengen militare" in modo che mezzi e soldati possano muoversi velocemente all'interno dei propri confini superando l'estenuante burocrazie attuale. La proposta prenderà forma mercoledì, con un regolamento e una comunicazione congiunta. L'Ue chiede quindi ai 27 di portare "a tre giorni" il tempo massimo per emettere i permessi di transito, con un unico set di regole a livello comunitario. Tra le novità, poi, si segnala il "Solidarity Pool", catalogo di mezzi di trasporto (aerei, navi, treni) che i 27 potranno condividere in caso di necessità. Per gli episodi di sabotaggio ferroviario sulla linea che collega la Polonia all'Ucraina, Varsavia accusa: "Tutte le tracce portano in Russia". In vista dei negoziati tra Zelensky, Erdogan e Witkoff in Turchia, il Cremlino ha fatto sapere che non ci saranno inviati russi. Intanto, gli attacchi russi sul fronte orientale si fanno sempre più insistenti, nel tentativo di avanzare il più possibile prima di negoziati invernali che si percepiscono imminenti. La città di Dnipro è stata messa nuovamente sotto attacco massiccio da parte di droni suicidi di Mosca.