Sulla questione del mandato di arresto internazionale emesso dalla Corte penale internazionale nei confronti di Putin, si è espresso il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, spiegando che l’eventuale arresto del presidente russo diventerebbe un casus belli contro l’Occidente. “Immaginiamo che un presidente in carica di una potenza nucleare viene, per esempio, in Germania, e viene arrestato. Cosa sarebbe questo? Una dichiarazione di guerra contro la Federazione Russa! In questo caso, tutti i nostri mezzi volerebbero al Bundestag, all'ufficio del Cancelliere e così via”, ha dichiarato Medvedev.