Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni parla alla Camera in vista del prossimo Consiglio Ue: i riflettori sono puntati soprattutto sulla situazione in Medio Oriente, ma anche sulla Libia e sull'economia e sulla Difesa. Durante il vertice, "ribadiremo anche un altro obiettivo, il cessate il fuoco a Gaza, dove la legittima reazione di Israele a un insensato attacco sta assumendo forme drammatiche e inaccettabili", ha affermato il capo del governo, aggiungendo: "Le priorità restano il cessate il fuoco a Gaza e la ripresa dei negoziati sull'Iran".
In questo scenario di instabilità, la Russia potrebbe rafforzarsi. Per questo Meloni ha evidenziato che la priorità è quella in Ue di fare fronte comune. "L'Est e il Sud della Libia sono già le principali teste di ponte della proiezione militare russa in Africa: c'è il rischio concreto che la Russia possa sfruttare l'instabilità attuale per rafforzarsi ulteriormente in Libia e quindi per rafforzarsi nel Mediterraneo e siamo intenzionati a portare il tema in consiglio europeo per chiedere ai nostri partner all'Unione di prestare maggiore attenzione a questa pericolosa dinamica", ha sottolineato il premier.
"La stabilità della Libia e dei paesi confinanti - ha continuato - rappresenta un elemento determinante anche per il contenimento dei flussi migratori irregolari per il contrasto dei traffici illeciti che attraversano il Mediterraneo centrale: è infatti nei vuoti di potere e nella debolezza delle istituzioni che si radicano le reti criminali e i trafficanti che sfruttano instabilità e fragilità per alimentare circuiti migratori fuori controllo, forme di economia illegale che minacciano direttamente la nostra sicurezza".
Per Meloni, così come in Libia che in Iran e a Gaza, "l'Unione Europea deve usare la sua forza e la sua influenza per esercitare una pressione sui principali attori affinché collaborino con l'ONU senza precondizione.È essenziale che l'Europa sostenga la mediazione ONU in maniera coesa e leale, superando le divisioni tra Stati membri che in passato hanno soltanto avvantaggiato attori ostili".