Secondo il medico legale e l’ematologo consultati per l’indagine sulla morte di Camilla Canepa, la studentessa diciottenne di Sestri Levante morta lo scorso giugno dopo essere stata vaccinata con AstraZeneca, la ragazza non aveva alcuna patologia pregressa e non aveva assunto alcun farmaco. La morte per trombosi, dunque, è ragionevolmente da riferirsi a un effetto avverso da somministrazione del vaccino.
Ricordiamo che Camilla era stata vaccinata il 25 maggio e si era sentita male il 3 giugno. Portata al pronto soccorso, le avevano riscontrato una piastrinopenia e una fotosensibilità. Tuttavia, era stata dimessa dopo una tac senza contrasto. Successivamente era ritornata in ospedale il 5 giugno in condizioni disperate per una trombosi al seno cavernoso. Trasferita al policlinico di Genova, dove era poi stata operata alla testa, è morta il 10 giugno.