La guerra in Ucraina è giunta al giorno 797. La Russia lancia un attacco missilistico contro Odessa, grande obiettivo tattico del conflitto, provocando diverse vittime e colpendo il Castello di Kivalov, nel quale si è sviluppato un incendio. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in visita a sorpresa a Kiev prova a risollevare il morale: "Non è troppo tardi per la vittoria ucraina". Il presidente Zelensky chiede un'immediata accelerazione della consegna delle armi. "Se la Russia mostrerà un sincero desiderio di negoziare per porre fine alla guerra in Ucraina, gli Stati Uniti saranno sicuramente presenti", dichiara invece il Segretario di Stato americano, Antony Blinken. Oleksandr Syrsky, il comandante delle Forze armate ucraine però ammette: "La situazione al fronte è peggiorata, l'esercito russo ha ottenuto dei successi tattici".