La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 409. Secondo indiscrezioni, il premier Benyamin Netanyahu nel corso di un colloquio confidenziale avrebbe dato una stima, davanti ai membri della Commissione per gli Affari esteri e la sicurezza della Knesset, sul numero degli ostaggi a Gaza: "La metà sarebbe ancora in vita, gli altri 50 sarebbero morti". La risposta di Hezbollah alla bozza di accordo di cessate il fuoco con Israele, presentata dagli Stati Uniti, è stata "sì, ma" e i negoziati continuano per chiudere i punti rimasti in sospeso. Nuovi raid su Gaza: secondo l'agenzia palestinese Wafa ci sarebbero diversi morti, tra i quali anche bambini. Borrell: "Non ci sono più parole per definire quello che sta accadendo a Gaza, le ho finite. Il 70% dei morti a Gaza sono donne o bambini, l'età più comune delle vittime sono bambini sotto i 9 anni". Il Papa nel libro in uscita nei prossimi giorni invita a "indagare con attenzione" per determinare se "ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio".