La tregua in Medioriente resta fragile. Iniziano i negoziati all'Onu per l'approvazione della risoluzione Usa per Gaza: la proposta prevede una forza militare di stabilizzazione di 20mila unità, pronta a usare "tutte le misure necessarie" per portare a termine il proprio mandato. Il Papa vede Abu Mazen e lancia un appello affinché si raggiunga una soluzione a due Stati e che si scriva la parola fine alla guerra. L'esercito di Tel Aviv, dopo aver ordinato ai residenti l'evacuazione di due villaggi nel sud del Libano, ha eseguito una serie di attacchi contro Hezbollah.