Roma, turista muore per un malore. Il fidanzato: “Al 118 non parlavano in inglese”

Roma - Una turista tedesca di 25 anni accusa un malore improvviso e il fidanzato, di nazionalità irlandese, chiama i soccorsi del 118. Al telefono però viene messo in attesa per trovare un operatore che fosse in grado di parlare in inglese. L’ambulanza arriva dopo 43 minuti, quando ormai per la giovane donna non c’è più niente da fare, perché già morta.

“Se i soccorsi fossero arrivati in tempo Janna sarebbe ancora viva”, racconta il fidanzato. 

Tuttavia, sulla vicenda, la Regione Lazio dà un'altra versione: la telefonata, infatti, pare sia stata subito gestita correttamente in lingua inglese. Il servizio del numero unico di emergenza, ricorda l’assessorato alla Salute, dispone della traduzione in sedici lingue, tra cui chiaramente anche l’inglese.

Intanto, la procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio.