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Sabatino Durante: “In Italia non abbiamo fuoriclasse. Ederson? Sarà difficile tenerlo per l’Atalanta”
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di Pietro Suraci.
Sabatino Durante: “In Italia non abbiamo fuoriclasse. Ederson? Sarà difficile tenerlo per l’Atalanta”
Sabatino Durante, agente FIFA ed esperto di calcio sudamericano, è intervenuto ai microfoni di Radio Amore News facendo il punto sui giocatori provenienti dall’America del Sud che giocano in Serie A. L’intervista a Durante Sulle difficoltà di Neres al Napoli… “Io non credo che ci siano difficoltà. Il problema è che Neres è stato preso per essere il sostituto di Politano e Kvaratskhelia, in partite dove si può un attimo respirare. Quest’idea che Neres fosse un fuoriclasse è sbagliata, chi conosce il mercato brasiliano sa che coloro i quali sono forti vanno in Inghilterra e Olanda. Quando Neres militava nel settore giovanile del San Paolo si parlava di un altro Neymar; quindi, lui ha qualità ma in 90 minuti non è continuo. Andò al Benfica proprio per la sua discontinuità, ma io lo definisco un eccellente panchinaro”. Sull’esperienza di Natan in Italia… “Quando si giudica un giocatore ci sono le prestazioni e le qualità, Natan aveva qualità.
Aveva un ottimo sinistro ed era rapido. Il problema è che l’anno scorso come era la squadra neanche Vierchowod avrebbe avuto successo. Natan ha fatto anche delle buone prestazioni, ma c’era troppo confusione all’interno dello spogliatoio. La delusione lo scorso anno è stato il campionato del Napoli, ora in Spagna mi sembra stia facendo vedere le qualità”. Su Emerson Royal al Milan… “Emerson Royal è un giocatore che ha fisico, fa la fase difensiva e quella offensiva ma non è Cafu. In Inghilterra era un buon giocatore e credo che sia un buon giocatore anche al Milan, non bisogna aspettarsi un fenomeno. Noi in Italia i fuoriclasse non li abbiamo, i giocatori forti vanno in altri campionati: ad esempio Koulibaly, Kim sono andati tutti via. Il nostro è un campionato tattico, alcuni giocatori che hanno dei difetti in Serie A li mascherano per il sistema tattico. Sulla Fiorentina… “Io mi auguro che la Fiorentina lotti per i primi posti fino alla fine. Il ds Viola (Goretti, ndr) è come se fosse mio figlio, è un ragazzo straordinario che capisce di calcio come pochi. Lui e Pradé sono una grande coppia dirigenziale per il club. Io credo che la Fiorentina stia andando oltre tutte le aspettative e spero che entri in zona Europa League almeno. Bisogna vedere anche se torna Bove, perché è un giocatore importante per il club gigliato. Goretti se ha giocato ad un grande livello, lo vede ad una scommessa tra me e Luciano Gaucci: secondo Gaucci, Goretti era lento e macchinoso e la scommessa era che se avesse fatto gol in quel Perugia-Milan, il mister lo avrebbe fatto debuttare in Serie B. Ha fatto gol da fuori e la scommessa l’ho vinta. Quest’estate si ragionava su Kean e Goretti ci aveva visto lungo, era convinto che facesse tanti gol e così sta facendo”. La Fiorentina è stata vicina a Richard Rios, ci può dire che tipo di giocatore è? “ Ha grande temperamento, è un numero 8 per intenderci. Rios è un giocatore molto tecnico, è stato uno dei migliori giocatori dell’ultima Copa America. Sono arrivate offerte da 30 milioni di euro e il Palmeiras non lo ha lasciato partire. Poi c’è l’incognita: un giocatore cambiando pianeta calcistico farà bene? Lui è colombiano, i colombiani difficilmente falliscono e si adattano facilmente ad un’altra realtà”. Sull’Atalanta e Ederson… “Sono contento per Gasperini, perché è una persona che ho sempre stimato. Ha fatto bene dappertutto ed è un innovatore. L’Atalanta quest’anno rischia di vincere lo scudetto e secondo me è la favorita al titolo e ne sarei felice perché dopo tanto tempo ritornerebbe a vincere una provinciale. Ederson? Lui viene dal settore giovanile del Corinthians ed ho sempre ritenuto strano che lo mandassero in prestito senza mai aver avuto una chance al Corinthians. Poi fortunatamente è sbocciato in Italia, se continua a giocare così andrà a finire in qualche big europea. Tutta l’estate, ad esempio, l’Atletico Madrid stava cercando un giocatore come Ederson. Anche nel Real Madrid lo vedrei bene, per la Dea sarà difficile tenerlo”.