La Cina torna a sparare ad alzo zero contro gli Stati Uniti, accusati di misure "discriminatorie" e di bando contro i microchip avanzati provenienti dal Dragone. Secondo Pechino, che promette "azioni ferme" di risposta, si tratta di "bullismo unilaterale e protezionismo". Donald Trump, intanto, ha annunciato il lancio del progetto per la costruzione del Golden Dome, uno scudo missilistico "per proteggere gli Stati Uniti". "Ronald Reagan lo ha voluto per anni ma non aveva i fondi", ha detto il presidente Usa nello Studio Ovale con il generale della Space Force Michael Guetlein che guiderà il progetto. La Casa Bianca sta anche valutando un piano da 250 milioni di dollari per finanziare l'espulsione e il rimpatrio di coloro che sono arrivati negli Stati Uniti fuggendo da zone di guerra, fra i quali 700mila migranti ucraini e haitiani. Lo riporta il Washington Post. Nei documenti vengono menzionati anche afghani, palestinesi, sudanesi, siriani e yemeniti.