Continuano i bombardamenti russi in Ucraina, questa volta sulla città di Nikopol, non lontano dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Registrati altri gravi danni alle reti elettriche e alle linee del gas in diverse città.
Intanto nel Lugansk le truppe ucraine hanno preso il controllo dell’autostrada Svatove-Kreminna, dopo combattimenti che proseguono da settimane.
Da Mosca arriva la notizia che si è conclusa la mobilitazione parziale nel Pese, e che sono stati richiamati alle armi circa 80mila cittadini.
Secondo Kiev, dall’inizio della guerra sono morti 430 bambini e più di 800 rimasti feriti.