La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas che ha coinvolto Libano, Siria e Iran giunge al giorno 438. Abu Muhammad Al Jolani, il leader islamista siriano il cui gruppo ha guidato l'offensiva che ha rovesciato al Assad, ha incontrato l'inviato delle Nazioni Unite Geir Pedersen, in visita a Damasco. La Siria "non verrà utilizzata" come base per attacchi contro Israele o qualsiasi altro Stato, ha dichiarato in un'intervista al Times. Il presidente turco Erdogan chiede fondi Ue per rimpatriare i profughi siriani, e la presidente von der Leyen annuncia lo stanziamento di un miliardo di euro per Ankara. Una Ong siriana: "100mila corpi in una fossa comune vicino a Damasco"