Il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di Finanza ha sequestrato 10 canali Telegram attraverso i quali venivano commercializzati vaccini e green pass falsi, ad un prezzo che variava dai 100 ai 130 euro. Migliaia gli utenti già registrati.
L'inchiesta ha permesso di individuare i canali Telegram attraverso un monitoraggio in tempo reale del web e l'utilizzo di una serie di strumenti tecnologici innovativi.
I canali Telegram rinviavano a account anonimi su specifici spazi nel dark web attraverso i quali era possibile contattare i venditori e procedere all'acquisto. Il pagamento doveva essere effettuato in criptovalute e ai clienti venivano offerti anche pacchetti all-inclusive con garanzia di anonimato, tracciabilità della spedizione, imballaggio a temperatura refrigerata, certificazione di avvenuta somministrazione del vaccino.