Lo scorso marzo era stato sequestrato un lotto di dosi di vaccino AstraZeneca (il lotto ABV 2856), in seguito alla morte del sottufficiale della Marina Militare, Stefano Paternò.
Dopo una serie di accertamenti e analisi, è emerso che il lotto in questione è corrispondente per natura, caratteristiche e composizione con gli altri lotti di vaccini anti-Covid analizzati. I vaccini rispecchiano pienamente i parametri qualitativi e sono conformi ai dossier di registrazione approvati dall'Ema.
Le dosi, dunque, sono state dissequestrate e verranno nuovamente distribuite ai centri vaccinali per poter essere somministrate.
Intanto è battaglia legale tra AstraZeneca e l'Unione Europea. La casa farmaceutica anglo-svedese dovrà rispondere di violazione contrattuale per non aver consegnato agli Stati membri le quantità di vaccino concordate.