La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 560. Il bilancio degli attacchi aerei statunitensi contro un porto petrolifero controllato dai ribelli Houthi nello Yemen è salito a 74 morti e 171 feriti, secondo quanto ha riferito lo stesso gruppo. Nuovi raid israeliani sulla Striscia, i morti sarebbero almeno 22. Hamas ha fatto sapere di essere disponibile solo a una tregua permanente. Secondo il Financial Times, una società cinese legata all'esercito della Repubblica Popolare sta fornendo agli Houthi supporto di immagini per prendere di mira navi da guerra americane e internazionali nel Mar Rosso. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dato istruzioni al suo team negoziale di proseguire con le misure per accelerare il rilascio degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. E il presidente russo Putin ha assicurato: "La Russia farà ogni sforzo per riportare a casa gli ostaggi rimanenti a Gaza".