Verbania - È iniziato questa mattina il processo per l’incidente della funivia del Mottarone, nel quale il 23 maggio 2021persero la vita 14 persone. L’unico superstite della tragedia fu il piccolo Eitan, 5 anni, che nello schianto perse i genitori, i bisnonni, e il fratellino di appena due anni. Il legale di Anton Seeber, presidente di Leitner (azienda produttrice dell’impianto a fune crollato, ndr), ha dichiarato: “Leitner ha fatto qualcosa di straordinario in questi mesi, pur proclamandosi estranea alle contestazioni si è fatta carico dei risarcimenti nei confronti dei parenti delle vittime di questa assurda tragedia e lo ha fatto con denaro proprio”. Poi ha aggiunto: “Non abbiamo riscontrato problemi di produzione sull'impianto, i problemi erano nella gestione e nei controlli di esercizio dell'impianto che spettavano ad altri soggetti. Sulle cause della rottura della fune c'è stata una perizia che è stata acquisita, ma il problema dei controlli è una tematica che per legge attiene all'esercente e non al manutentore”. Il legale di Gabriele Tadini, il caposervizio allora responsabile della manutenzione della ferrovia, non esclude invece “la possibilità di chiedere il giudizio abbreviato”, escludendo tuttavia l’ipotesi del patteggiamento.